23/7/2012: Giro dei 3 laghi: Ossiacher See – Worther See e
Keutschacher See, (Carinzia)
(km
87 – dislivello 1026 metri) in mountain bike
La
Carinzia è una terra ricca di laghi, se ne contano più di mille:
grandi, piccoli, quasi tutti con acque calde e pulite. Attorno ad
ogni specchio d’acqua c’è una fitta rete di sentieri e di piste
ciclabili numerati e ben segnalati. Perciò non poteva mancare, nella
nostra vacanza, un assaggio di questo ambiente lacustre. Tutto
sommato l’idea di andare incontro all’ignoto non mi dispiace,
anzi accresce la mia curiosità, regalandomi quel pizzico di
adrenalina che mi spinge a pedalare con ancor più entusiasmo. Giusto
per essere pronta ad affrontare al meglio ogni incognita stradale,
opto per la mountain bike.
Costeggiamo
l’Ossiachersee, un lago incastonato tra alte montagne, nei pressi
di Villach. Sulle sue rive si affacciano piccoli cottage circondati
da giardini curati, ognuno con il proprio pontile e la barchetta
ormeggiata a lato. Ovunque alberi di mele e pere, ma anche canneti e
qualche campo di mais. Si respira tanta pace e tranquillità,
nonostante la pista ciclabile, che stiamo percorrendo, sia affiancata
dalla strada principale e nonostante il via vai di ciclisti, per la
maggior parte in mountain bike. Il senso di ordine e pulizia balza
subito agli occhi, come pure i ritmi calmi di vita della gente che
incontro strada facendo. Guardo la vasta, liscia distesa d’acqua al
mio fianco e una calma infinita mi pervade. Sorrido … non è come
l’immaginavo, è ancora meglio!
Proseguiamo
sempre lungo la pista ciclabile verso Feldkirchen. Dopo circa 14 km,
imbocchiamo a destra la strada per St. Nikolai. La stradina sale
morbida per una decina di chilometri, salvo alcuni strappetti al
12-14%. Nel primo tratto attraversiamo verdi prati e piccole,
silenziose borgate. Poi, salendo di quota, pedaliamo all’ombra di
fresche pinete. Nei pressi di Alpen, l’asfalto lascia il posto allo
sterrato: un tratto di discesa seguito da uno di salita, per circa
1,5 km. Noto le orme di un copertoncino da bici da strada, segno che
qualche ciclista è passato di qua. Seguiamo le indicazioni per
Velden, piccola città lacustre, che raggiungiamo dopo aver superato
Wurzen e una veloce, panoramica discesa.
Sbucati su una strada
trafficata, giriamo a sinistra e poi a destra, ignorando il cartello
per Portchach e dirigendoci, invece, verso Worthersee sud e Maria
Worth. Ad una piccola rotondina, prima che inizi la salita, prendiamo
la strada a sinistra che costeggia il lago per 12 km fino alla
penisola di Maria Worth. Ci fermiamo per rifocillarci nei pressi di
una chiesetta in stile
gotico-romanico, che si affaccia sul Worther
See, il più grande e il più caldo dei numerosi laghi adagiati tra
le ondulate colline della Carinzia centrale. Lungo 16,6 km e largo
1,6 km, viene chiamato il mare d’Austria. Lo lasciamo dopo pochi
minuti, immettendoci, alla successiva diramazione, sulla strada per
Pyramidenkogel.
Dopo 2 km giriamo a destra, ignorando, però, il
bivio per Pyramidenkogel e, continuando diritto, ci ritroviamo a
pedalare lungo la sponda del terzo lago, quello di Keutschacher See,
molto più piccolo rispetto ai precedenti, seguito, poco oltre, da un
altro minuscolo laghetto. Ancora una manciata di metri e, poi,
abbandoniamo la strada principale per imboccare una pista ciclabile
sterrata che corre in mezzo alla campagna. Giunti alla biforcazione,
giriamo a sinistra, seguendo la direzione per Schiafling e, dopo una
salitella, svoltiamo a destra (i cartelli gialli sono leggibili
soltanto a chi arriva nel senso opposto al nostro) e, infine, di
nuovo a sinistra.
Ci riportiamo nuovamente sulla strada asfaltata e
arriviamo ad una rotonda. A destra si ritornerebbe a Velden, ma da lì
non ci sono altre possibilità per rientrare a Villach, se non
attraverso la superstrada o ripercorrendo a ritroso la strada fatta
all’andata. Perciò si va a sinistra, verso Roseg, procedendo
dritto per qualche chilometro fino ad un crocevia, dove svoltiamo a
destra, seguendo il cartello che indica “Villach 15 km”. Giunti
all’incrocio con la strada n. 83 nei pressi di Lind ob Velden, ci
dirigiamo, quindi, a sinistra e, dopo 6-7 km di strada trafficata
(non abbiamo trovato alternative), ci infiliamo nella stradina che
conduce a S. Michael. Al paese, dopo una sosta-gelato, prendiamo a
destra per Villach, lasciando alla nostra sinistra, poco dopo, la
ciclabile per il centro città e proseguendo, invece, verso Landskron
e Ossiachersee.
Passiamo ai piedi dei ruderi di un’antica fortezza,
che domina la valle dall'alto di una rupe, ed, al semaforo, deviamo,
infine, a destra. Dopo pochi chilometri, nei pressi di
Hielingergestade e del supermercato Spar, ritroviamo il nostro camper
che ci attende, rassicurante.
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