Dal
Campingplatz del Parco Nazionale di Gesause torniamo ad Admont per poi dirigerci verso Trieben. La nostra intenzione sarebbe quella di scendere a Judenburg
e percorrere la valle del Mur, per tentare la risalita al passo di
Nockalpen. Putroppo la strada per Trieben è bloccata e non si può passare.
C’è un foglietto, affisso sullo sbarramento, con un avviso scritto
in austriaco che, ovviamente, non comprendiamo. Non c’è altra
strada se non quella per Liezen, che corre molto più a nord, in
direzione di Salisburgo. Dovremo raggiungere la regione di Nockberge
per vie più lunghe. Anche oggi il tempo è pessimo; la pioggia è scesa incessantemente durante la notte e non ha ancora smesso. Cielo plumbeo, nuvole
basse, temperature autunnali. Non è certo la giornata ideale per
salire ad oltre 2000 metri di quota. Che fare? Cominciamo ad andare,
poi, strada facendo, decideremo. Seguiamo le indicazioni per
Schladming, rimanendo sulla n. 320 fino a Radstadt, cittadina medievale nella valle dell'Enns, dove ci fermiamo per fare
due passi. Tutto sommato, non ne valeva la pena. Durante i 100 km
percorsi finora, il paesaggio è rimasto immutato: prati, boschi,
montagne, piccoli paesi con belle casette dai colori pastello e
giardini curati si sono succeduti lungo la strada. A Radstadt
prendiamo la n. 99 per Bischofshofen e poi la n. 159 per Salisburgo.
Ci stiamo allontanando dal Parco del Nockberge. Ormai abbiamo
abbandonato l’idea di salire al Passo. Il tempo non è migliorato e
fa abbastanza freddo. Con un po’ di rammarico, optiamo per la
visita al castello di Hohenwerfen, che raggiungiamo poco dopo,
scoprendo che nessun cartello vieta la sosta notturna ai camper.
Perfetto, così domani mattina saliremo direttamente al maniero per
assistere allo spettacolo degli uccelli rapaci.
Nessun commento:
Posta un commento