Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso. (Luis Sepulveda)

domenica 7 ottobre 2012

CARINZIA E STIRIA in camper e bici (Austria 2012) - 9° giorno

30/07/2012: Verso il Salisburghese con il camper (km 116)

Dal Campingplatz del Parco Nazionale di Gesause torniamo ad Admont per poi dirigerci verso Trieben. La nostra intenzione sarebbe quella di scendere a Judenburg e percorrere la valle del Mur, per tentare la risalita al passo di Nockalpen. Putroppo la strada per Trieben è bloccata e non si può passare. C’è un foglietto, affisso sullo sbarramento, con un avviso scritto in austriaco che, ovviamente, non comprendiamo. Non c’è altra strada se non quella per Liezen, che corre molto più a nord, in direzione di Salisburgo. Dovremo raggiungere la regione di Nockberge per vie più lunghe. Anche oggi il tempo è pessimo; la pioggia è scesa incessantemente durante la notte e non ha ancora smesso. Cielo plumbeo, nuvole basse, temperature autunnali. Non è certo la giornata ideale per salire ad oltre 2000 metri di quota. Che fare? Cominciamo ad andare, poi, strada facendo, decideremo. Seguiamo le indicazioni per Schladming, rimanendo sulla n. 320 fino a Radstadt, cittadina medievale nella valle dell'Enns, dove ci fermiamo per fare due passi. Tutto sommato, non ne valeva la pena. Durante i 100 km percorsi finora, il paesaggio è rimasto immutato: prati, boschi, montagne, piccoli paesi con belle casette dai colori pastello e giardini curati si sono succeduti lungo la strada. A Radstadt prendiamo la n. 99 per Bischofshofen e poi la n. 159 per Salisburgo. Ci stiamo allontanando dal Parco del Nockberge. Ormai abbiamo abbandonato l’idea di salire al Passo. Il tempo non è migliorato e fa abbastanza freddo. Con un po’ di rammarico, optiamo per la visita al castello di Hohenwerfen, che raggiungiamo poco dopo, scoprendo che nessun cartello vieta la sosta notturna ai camper. Perfetto, così domani mattina saliremo direttamente al maniero per assistere allo spettacolo degli uccelli rapaci.

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